L’NBA ha respinto la richiesta del canadese Andrew Wiggins di esenzione dalla vaccinazione, lasciando il giocatore dei Golden State Warriors non idoneo a giocare le partite casalinghe fino a quando non soddisfa i requisiti di vaccinazione di San Francisco.
La sentenza è stata annunciata venerdì, poche ore dopo che i New York Knicks hanno annunciato che il loro intero roster era stato vaccinato, rendendo tutti i loro giocatori idonei a giocare nelle partite casalinghe.
A causa delle normative locali sul coronavirus a New York e San Francisco, i Knicks e i Brooklyn Nets Warriors sono tenuti a vaccinarli per giocare nei loro cantieri, a meno che non si applichino esenzioni per motivi medici o religiosi.
Wiggins, di Vaughan, nell’Ontario, chiese un’esenzione dalla lega per motivi religiosi.
“L’NBA ha esaminato e negato la richiesta di Andrew Wiggins di esenzione religiosa dall’ordine del Dipartimento della sanità pubblica di San Francisco che richiede le vaccinazioni COVID-19 per tutti i partecipanti di età pari o superiore a 12 anni a grandi eventi al coperto”, ha affermato la lega in una nota.
“Wiggins non potrà giocare in casa le partite dei Warriors fino a quando non avrà soddisfatto i requisiti di vaccinazione della città”.
La National Basketball Association afferma che i giocatori che non sono immuni possono giocare
I giocatori non vaccinati possono giocare in questa stagione, anche se l’NBA ha affermato che dovranno testarli quotidianamente nei giorni di allenamento e di viaggio e almeno una volta, forse di più, nei giorni di gioco. I giocatori completamente vaccinati non saranno sottoposti a test giornalieri.
Tuttavia, i Knicks e i Nets Warriors devono affrontare regole più severe a causa dei loro regolamenti locali, che secondo la NBA non si applicano ai club ospiti.
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Knicks è la prima di quelle squadre a dire di aver adempiuto al mandato.
Il general manager dei Brooklyn Nets Sean Marks ha dichiarato all’inizio di questa settimana che due giocatori non saranno ancora idonei, ma è fiducioso che tutti saranno in grado di partecipare prima dell’inizio della stagione regolare, il 19 ottobre.
Giurisdizione locale non ancora in vigore
Wiggins ha ancora un po’ di tempo, dato che San Francisco non entrerà in vigore fino alla metà del prossimo mese. I campi di addestramento sono aperti il martedì.
L’NBA ha stipulato accordi in questa bassa stagione per far vaccinare quasi tutte le parti coinvolte nelle partite – arbitri, allenatori, personale addetto alle statistiche e chiunque altro si trovi nelle immediate vicinanze dei giocatori dentro o fuori dal campo nelle arene NBA – per partecipare .
Unica eccezione: i giocatori stessi, come ha rimproverato la National Basketball Players Association, ogni sforzo che la NBA sta facendo per costringerli a vaccinarsi. Circa l’85% dei giocatori è stato vaccinato alla fine della scorsa stagione. Si ritiene che il numero a livello di campionato sia aumentato da allora.
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