Il Festival del Cinema di Venezia Ha un impatto positivo sul botteghino italiano come Mario Marton‘S “Il re della risata” (“Qui Rido Io”) ha ricevuto una spinta durante il fine settimana da un lancio al Lido che ha portato il protagonista di Toni Servillo al secondo posto dopo Shang-Chi della Marvel e La leggenda dei dieci anelli.
I risultati del botteghino italiano dello scorso fine settimana hanno visto “King of Laughter”, in cui Servillo interpreta la star napoletana Eduardo Scarpetta, incassando 314.840 euro (372.000 dollari) da 291 schermi tramite 01 Distribution per 1.079 euro (1.276 dollari) in media a schermo. Non è una cosa negativa considerando che i cinema italiani stanno operando al 50% della capacità a causa delle misure di sicurezza sanitaria COVID-19 e che il film di Martone non ha vinto alcun premio a Venezia.
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Per mettere in prospettiva il punteggio di “King” di Martone dopo la Venezia, “Shang-Chi” nel suo secondo frame italiano ha guadagnato € 692.791, con una media di € 1.143 ($ 1.352) per schermo e € 2,7 milioni in totale. tramite Disney.
Indigo Film, la società di produzione di immagini, ha twittato: “Siamo entusiasti che il pubblico sia tornato al cinema e che ami ‘Qui Rido Io’, che presenta una delle interpretazioni più forti di Toni Servillo”. Indigo è meglio conosciuto per la xilografia dietro “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, in cui Cervelo interpreta il ruolo del protagonista.
Un altro film italiano più specializzato, “Welcome Venice” di Andrea Cigari, lanciato tramite il distributore Lucky Red della sua divisione indipendente dei Venice Days, Lunedì si è classificato al decimo posto nella classifica dei botteghini italiani, anche se con una vendita di biglietti di soli € 62.016 ($ 73.400) ma da soli 48 schermi, il che significa che alcuni spettacoli sono stati esauriti. La foto di Segre è Di due fratelli veneziani che litigano per l’uso della casa di famiglia, che si vuole trasformare in bed and breakfast per sfruttare il turismo di massa.
L’effetto della pistola non fu efficace sull’influenza di Paul Schrader Contatore di carte Uscito da Universal in Italia il 3 settembre, il giorno dopo il varo del Lido. Il thriller poker di Schrader, con Oscar Isaac, Tiffany Haddish, Ty Sheridan e Willem Dafoe, è uscito il 3 settembre in Italia al sesto posto. “Card Counter” si piazza ora al numero sette del botteghino italiano con totale € 313.303 ($ 370,00) da 243 schermi, secondo l’aggregatore di botteghino italiano Cinetel.
Non è ancora male, considerando che negli Stati Uniti “Card Counter” è stato lanciato all’ottavo posto questo fine settimana, dopo gli archi di pistola e Telluride, tirando $ 1,1 milioni in più dallo schermo 580 attraverso le funzionalità di messa a fuoco, secondo le stime dello studio.
Il Direttore Artistico di Venezia Alberto Barbera nel suo discorso conclusivo di domenica, dopo che il festival si è concluso sabato, ha aumentato il numero di presenze per quest’anno al Lido, che ha visto le offerte del festival accettate da un totale di 153.265. Questo è il 63% in più rispetto all’edizione di Venezia 2020 e solo 7% in meno rispetto al 2019, che era un anno prima della pandemia.
“Speriamo che questo trend positivo continui”, ha detto Barbera. “Alla fine le persone lasceranno i loro divani e andranno sempre più spesso al cinema”, ha aggiunto.
Questa, ovviamente, è la speranza nutrita dai distributori italiani per la pletora di film del festival che usciranno presto a livello locale, ora che Venezia, si spera, ha stuzzicato l’appetito. A partire da “Dune” di Denis Villeneuve il 16 settembre; A seguire una foto di Nani Moretti a Cannes dal titolo “Tre piani” il 23 settembre; Il 30 settembre il vincitore della Palma d’Oro a Cannes “Titane”; E il vincitore del Leone d’Oro a Venezia “succede” in una località imprecisata a fine ottobre.
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