Giulio Cicco (Trek-Secafredo) non ha potuto iniziare la 18° tappa del Giro d’Italia dopo essere stato coinvolto in un incidente mercoledì.
Il due volte vincitore della Zero Stage, uno dei tanti corridori che sono caduti a circa 25 km per andare alla tappa 17, era lo stesso mucchio che ha abbattuto Remco Evneboy. Chickon è riuscito a risalire in sella alla sua moto senza molto indugio, chiudendo la tappa al 28° posto, finendo tra i primi 10 della classifica generale.
Accompagnato dai compagni di squadra Amanuel Keprekjapier e Vincenzo Nibali, è stato valutato dallo staff medico di Chickon e sempre la mattina del 18 ha dichiarato di aver “avuto subito una forte commozione cerebrale nella regione lombare della schiena”. E la mano sinistra”. Tutti e tre erano presenti alla firma a Roveretto, ma Trek-Secafredo ha deciso tardivamente di ritirare il giovane italiano.
Inaspettatamente Giulioziko1 Il livello 18 non si avvia. La corsa è stata una notte difficile con la febbre. Inizialmente ha firmato la sua presenza sul palco, ma dopo un’ulteriore valutazione da parte del medico della squadra, la squadra ha deciso di trattenerlo per tutelare la sua salute, considerando le sue condizioni molto indebolite. pic.twitter.com/t4hhxYohqC
– Trek Secafredo (re Trek Secafredo) 27 maggio 2021
Giulio Chickon, che di solito è un cacciatore di tappe, ha fatto una grande gara come compagno di squadra con l’ex vincitore del Giro Nibali, che ha mostrato il suo caratteristico stile d’attacco nel 3° round, pur mantenendo la coerenza necessaria per prendere una top-10 assoluta.
Lascia il Giro d’Italia 2021 a mani vuote, ma ha dimostrato di essere un concorrente della classifica generale.
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